Il 9 marzo saremo al Congresso Erickson di Rimini per parlare di auto mutuo aiuto e dintorni

Congresso Anziani Rimini 2018

Un annuncio per gli operatori che lavorano in ambito demenze e anziani e che desiderano saperne di più sui nostri gruppi: il 9 marzo saremo al secondo Congresso internazionale dedicato a “L’Assistenza agli Anziani – Metodi e strumenti relazionali”, organizzato dal Centro Studi Erickson. Il Congresso si terrà al Palacongressi di Rimini e offrirà un programma ricco di conferenze, workshop e laboratori dedicati alle buone pratiche del “prendersi cura” che mettono al centro la dignità e l’umanità della persona anziana e dei suoi familiari.

In occasione dell’evento, siamo stati invitati a partecipare al workshop “Sosteniamoci nella fatica: esperienze di auto mutuo aiuto” durante il quale presenteremo sia i risultati finora raccolti dai nostri gruppi online dedicati ai familiari e sia gli obiettivi del nostro nuovo progetto, recentemente premiato dalla European Foundations’ Initiative on Dementia (EFID), dedicato alle persone a uno stadio lieve o iniziale di demenza. Insieme a noi ci sarà anche Manuela Manna, assistente sociale, nonché attivatrice e facilitatrice di gruppi di auto mutuo aiuto per familiari di persone con demenza per AMA Brescia e presso la Fondazione Mazzocchi di Coccaglio (BS). Il workshop sarà facilitato da Francesca Corradini, assistente sociale con esperienza di lavoro nell’area delle famiglie e della tutela minori e dottore di ricerca in scienze organizzative e direzionali.

Ad aprire i lavori congressuali, durante la mattinata del 9 marzo ci sarà anche Kathy Ryan, membro del gruppo di lavoro delle persone con demenza dell’Associazione irlandese per l’Alzheimer, che parlerà dei miti della demenza dal punto di vista di chi, come lei, ha ricevuto una diagnosi a esordio precoce. Per noi italiani, questa sarà un’opportunità preziosa (e purtroppo ancora troppo rara) per confrontarsi con un’attivista con demenza che sta lottando per il riconoscimento dei suoi diritti e bisogni reali, al di là dei luoghi comuni che impediscono a chi come Kathy vuole continuare a vivere una vita piena e di senso nonostante la malattia.

Durante la Conferenza si parlerà anche di altri temi più che mai attuali e che riguardano il mondo degli anziani e delle loro fragilità. Ad esempio si parlerà di segnali di maltrattamento nelle strutture residenziali e negli ospedali e di come ripensare le relazioni tra operatori e utenti o pazienti in questi ambienti di cura. Si parlerà anche di come comprendere e aiutare chi convive con una demenza e manifesta cambiamenti nel comportamento e di quanto le persone e gli ambienti di vita svolgano un ruolo cruciale sul benessere e sulle aree di fragilità delle persone, a prescindere dalla loro funzionalità cognitiva.

Tra i relatori delle conferenze in plenaria segnaliamo Murna Downs, docente di studi sulla demenza presso il Centro di Studi Applicati sulla Demenza dell’Università di Bradford che parlerà dell’eredità di Tom Kitwood. Ci saranno anche l’antropologo e scrittore Marco Aime che affronterà i pregiudizi dell’età anziana e Rabih Chattat, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, che parlerà insieme al Prof. Emerito Andrea Canevaro di ascolto e di attitudini alla cura. Il sociologo Fabio Ferrucci parlerà invece di autonomia e soggettività nelle relazioni di cura che riguardano le persone anziane. Fabio Folgheraiter, professore di Metodologia del lavoro sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e co-fondatore del Centro Studi Erickson, aprirà invece l’evento con un intervento sull’importanza della relazione.

Tra i workshop in programma segnaliamo invece i seguenti appuntamenti:

  • Sostenere anziani e famiglie a casa: riflessioni ed esperienze: dedicato al tema della domiciliarità con proposte di esperienze e buone pratiche da varie parti d’Italia;
  • Generazioni a confronto: da mondi distanti a risorse reciproche: proporrà i casi studio di progetti intergenerazionali “Anziani e bambini insieme” di Piacenza e di “Casa alla Vela” di Trento;
  • Cosa voglio per me. Condividere le decisioni relative alla propria assistenza: dedicato alla pianificazione anticipata delle cure delle persone che hanno una diagnosi di una malattia degenerativa, tema più che mai attuale, anche alla luce della recente legge sul testamento biologico;
  • Le prime fasi della demenza: dai bisogni della famiglia alla valorizzazione delle risorse: dedicato agli aspetti sociali e relazionali che vivono le persone con una diagnosi agli stadi iniziali e le loro famiglie;
  • Anziani e robot: alla ricerca di un equilibrio tra sviluppo tecnologico e rischio dell’inganno, affronterà gli aspetti etici e sociali dei companion robot (o robot da compagnia) progettati per assistere le persone con varie patologie o disabilità nei loro contesti di vita;
  • Il suicidio in età avanzata: saper riconoscere e affrontare i segnali: affronterà un tema purtroppo poco valorizzato nonostante i casi di italiani over65 che si suicidano registrino i tassi più alti rispetto a ogni altra fascia d’età.
  • Riconoscere i maltrattamenti e ripensare le relazioni nelle istituzioni: saranno presentati i risultati di una ricerca-azione sviluppata in alcune case per anziani svizzere sulla prevenzione dei maltrattamenti e sulla promozione di una cultura fondata sull’autodeterminazione e sull’empowerment;
  • La Sessione “Buone Prassi”: sessione che propone vari interventi multi-disciplinari sulle buone pratiche per mantenere il benessere e la salute delle persone anziane. Gli interventi spazieranno dall’arteterapia e danzaterapia alle buone pratiche alimentari e dalle Best Practice dell’Università di Stirling specializzata in Dementia Care ai voucher sperimentali per le dimissioni protette.

Il calendario degli incontri prevede anche numerosi laboratori dedicati agli approcci e trattamenti innovativi per stimolare, coinvolgere e prendersi cura delle persone anziane. Dalla stimolazione cognitiva all’attività di pratica filosofica, dalla narrazione creativa alla stimolazione delle attività strumentali e al teatro sociale: ogni laboratorio prevede un numero chiuso di partecipanti a cui saranno proposte lezioni sia teoriche che esperienziali.

Per saperne di più e iscriversi al Congresso:  https://eventi.erickson.it/convegno-anziani/Home