I vantaggi di conoscere la propria diagnosi: il punto di vista di Mary Radnofsky

Con il video di oggi, concludiamo il ciclo di articoli dedicati all’importanza di conoscere la propria diagnosi. In questo terzo video la Dott.ssa Mary Radnosfky, che convive da oltre 12 anni con una diagnosi di demenza a esordio precoce, insiste su due aspetti: 1) La diagnosi è un diritto che permette di mantenere autonomia e…Continue reading I vantaggi di conoscere la propria diagnosi: il punto di vista di Mary Radnofsky

Il paradosso di Lidia e Fernando: una testimonianza di vita e demenza frontotemporale

Ha ragione Lidia, l’autrice di questa testimonianza, quando dice che è paradossale sentirsi accusati di esagerare o di vedere problemi che non esistono quando si convive con qualcuno che ha una demenza frontotemporale. Oltre al danno è la beffa per eccellenza. La mia impressione è che sono ancora troppo pochi i medici che conoscono questa…Continue reading Il paradosso di Lidia e Fernando: una testimonianza di vita e demenza frontotemporale

Diagnosi e demenza a esordio precoce: la testimonianza di Cristina

Chi non conosce l’universo delle demenze di solito non sa che il primo grande ostacolo da affrontare è ottenere una diagnosi definitiva della malattia. E’ un ostacolo che spesso si trasforma in una vera e propria via crucis quando la demenza è precoce e colpisce persone che hanno un’età ben al di sotto dei “tradizionali”…Continue reading Diagnosi e demenza a esordio precoce: la testimonianza di Cristina

Alzheimer giovanile: Wendy racconta la sua malattia

Wendy è una signora inglese di 59 anni  a cui l’anno scorso è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer ad esordio precoce. Attualmente lavora per l’istituto nazionale della sanità inglese, ma a breve andrà in pensione anticipata a causa della sua malattia. Nonostante il pensionamento anticipato, Wendy ha recentemente annunciato che continuerà il suo attivismo…Continue reading Alzheimer giovanile: Wendy racconta la sua malattia